Disposizioni per il rilascio delle fascette ministeriali per i vini a D.O.

I seguenti vini :

- D.O.C.G. Ramandolo

- D.O.C.G. Colli Orientali del Friuli Picolit ( anche sottozona Cialla)

- D.O. C.G. Rosazzo

- D.O.C. Delle Venezie

devono essere immessi al consumo muniti, a cura delle ditte imbottigliatrici, di apposito contrassegno di Stato, stampato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, al fine da impedire che il contenuto possa essere estratto senza l'inattivazione del contrassegno stesso (art. 48 della legge n. 238 del 12 dicembre 2016)

La fascetta e' applicata sui sistemi di chiusura dei recipienti in modo tale da impedirne la riutilizzazione.

Le indicazioni presenti sulla fascetta devono essere interamente leggibili una volta che essa sia stata applicata sui recipienti.
 


COSA FARE PER

Richiesta delle fascette


Le imprese imbottigliatrici titolari di codice ICQRF che provvedono materialmente all’imbottigliamento (fino alla concorrenza del quantitativo di vino da contrassegnare di cui dispongono) fanno richiesta a CEVIQ srl utilizzando il sistema informatico GEREM nella categoria "ORDINI".

Adempimenti successivi alla richiesta delle fascette

Le ditte imbottigliatrici annotano, nei registri relativi alle operazioni di imbottigliamento tenuti in forma dematerializzata, il riferimento alle fascette utilizzate, ai sensi dell'articolo 8 del D.M. 27 febbraio 2020 n. 2183, assicurando, in ogni caso, la rintracciabilità di ciascuna delle partite di vino a D.O.

Per ciascuna partita di vino a D.O. certificata, è ammesso uno scarto massimo dell’1,5 % tra quantità di fascette ritirate e quantità di confezioni realizzate.

In caso di deterioramento, furto, perdita, vendita della partita allo stato sfuso per uno scarto superiore al limite dell’1,5 % (per partita di vino) o declassamento della partita di vino a D.O., l'imbottigliatore è obbligato a restituire le relative fascette a CEVIQ srl.

Nel caso in cui, per ragioni oggettive e documentabili, lo scarto superi il predetto limite dell’1,5 %, l'imbottigliatore deve, entro 24 ore dall'accertamento del fatto, darne comunicazione scritta al Ufficio periferico ICQRF territorialmente competente, a CEVIQ srl utilizzando il mod. 3_2, indicando la causa del deterioramento, i quantitativi di fascette deteriorate, la serie e la numerazione. In tal caso l’Ufficio periferico dell’ICQRF, esperiti gli accertamenti occorrenti per verificare le cause dello scarto autorizza la Struttura di controllo a consegnare altre fascette in sostituzione di quelle oggetto di scarto.

In caso di furto delle fascette, la ditta imbottigliatrice deve, entro 24 ore dall'accertamento del fatto, sporgere denuncia all'Autorità di pubblica sicurezza ed inviare copia della denuncia all'Ufficio periferico competente per territorio dell’ICQRF ed al MEF (Ministero Economia e Finanze). Il predetto Ufficio periferico dell’ICQRF, esperiti gli opportuni accertamenti, autorizza la Struttura di controllo a consegnare altre fascette in sostituzione di quelle oggetto furto.

E’ fatto divieto ai soggetti imbottigliatori vendere, cedere o distribuire i contrassegni di Stato a fronte di vendite, cessioni o qualsiasi altra transazione allo stato sfuso di partite di vini, siano essi a D.O. od atti a divenire a D.O..

Le fascette autoadesive devono essere stoccate ed utilizzate con le modalità di cui all’allegato 3. del D.M. 27 febbraio 2020 (vedi nel sito sezione “legislazione”). 
Si ricorda che le partite di vini a D.O.C.G. devono essere imbottigliate entro 180 giorni dalla data di certificazione dell'esame organolettico mentre 2 anni per le partite a D.O.C.

          Restituzione o richiesta integrazione fascette sostitutive dei Contrassegni di Stato (mod. 3/2)

 

Costi


Il costo della fascetta, per le DOCG Ramandolo - DOCG Colli Orientali del Friuli Picolit (anche Cialla) - DOCG Rosazzo, è pari a euro 0,025 (+ IVA 22%) per pezzo.
Il pagamento può essere effettuato mediante:

 1. Bonifico bancario su:

BANCATER filiale di Udine

IBAN: IT 85 C 08631 12300 000000846295

Intestatario: CEVIQ S.R.L.

 

 2. in contanti o bancomat direttamente presso il nostro ufficio a Pradamano